Conservare le castagne in acqua:
Questo primo metodo è per le castagne fresche appena raccolte.
Quando le castagne sono appena raccolte dovrete ricoprirle completamente d’acqua. I frutti che saliranno a galla andranno eliminati.
Ogni giorno, per 4 giorni di fila, l’acqua andrà cambiata per la metà. Dal quinto al nono giorno, invece, l’acqua andrà completamente sostituita.
Una volta passati i 9 giorni di ammollo, le castagne dovranno essere scolate ed asciugate per bene e tenute su un vassoio per un paio di giorni così che si asciughino alla perfezione.
Solo a quanto punto potrete conservarle in un luogo fresco ed asciutto per circa 3 mesi. Saranno sempre ottime.
Caldarroste:
Una volta cotte le castagne (vedi articolo su: Come cuocere le castagne)
dovrete farle freddare completamente e poi potrete riporle in appositi sacchetti per freezer.
dovrete aver, però, eliminato la buccia esterna. Non vi resterà che riporle in freezer dove si conserveranno per circa 6 mesi.
Essiccazione:
Dovrete innanzitutto tenerle al sole per un paio di mesi nelle ore più calde della giornate. Durante le ore serali e notturne, infatti, andranno riposte in un luogo riparato per evitare che vengano “bagnate” dall’umidità.
Passato questo lasso di tempo potrete conservarle perfettamente in un contenitore ermetico per circa 12 mesi.